
La Testa Che Pulsa
La Pancia Che Scoppia
E io, bleah...
Mi faccio schifo.
Ad un passo da un'altra congestione, mangio fino all'inimmaginabile gonfiandomi come una botte e vergognandomi schifosamente di me ad ogni singolo boccone, senza però smettere di ingozzarmi in modo tutt'altro che dignitoso.
Mi Odio.
Nemmeno Mia mi aiuta più, come al solito dopo un pò sparisce e non riesco a rimettere tutto lo schifo che ingurgito, e sono costretta a tenermelo tutto dentro, sentendolo mentre molecola dopo molecola si trasforma in odioso grasso che mai riuscirò a togliere dal mio stupido corpo.
La mattina non ho nemmeno voglia di alzarmi, di cominciare la giornata. Sono stanca ancor prima di cominciare. E' cosi che stanno le cose? Beh, non ne posso più!
Oramai arranco, annaspo tra un giorno e l'altro mentre quelli passano insofferenti e tutti uguali, vuoti e grigi.
Se è cosi che mi fanno stare quegli strani pensieri, cosi "sani", cosi "corretti", cosi "giusti"...allora al diavolo! Meglio tornare alle gioie e ai dolori della bilancia, almeno mi sentivo viva, almeno avevo giorni di smodata euforia, giornate con uno scopo, obiettivi da raggiungere, e voglia di andare avanti. Ora nemmeno quello. Resto qui, immobile, mi deprimo in completa balia del mio umore lunatico senza nemmeno reagire. Ed è orribile.
Martedi parto per la gita: 4 giorni in costiera amalfitana.
Ho un solo "semplice" obiettivo. Tornare me stessa.
E questo implica tornare da questi fatidici giorni di gita con la mia solita allegria, con la mia forza di volontà, il mio buon umore, la mia voglia di vivere, di fare, la mia determinazione ed il mio peso.
Non questo ammasso informe di grasso e tristezza che sono ora. Almeno fossi grassa e felice, farei meno ribrezzo. Ma grassa e triste è davvero insopportabile.
ANA TORNA DA ME!!!
Voglio essere anche io di nuovo orgogliosa dei miei successi, voglio perdere due taglie e ridere di gusto, voglio scoprire un giorno di guardare con piacere il mio riflesso nello specchio, voglio camminare per strada e sentirmi leggera.
Voglio sparire, e forse cosi spariranno tutte le mie tristezze, i miei dolori.
E poi sarò solo pensiero: puro ed etereo.
Capace di volare nel cielo limpido tra le nuvole.
E sarò felice. Chissà.