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venerdì 15 gennaio 2010

Stop It...!!!

Sono stanca, non ce la faccio più...sto male. Non riesco più a sopportare tutto.
L'ennesima sera rovinata, sempre le solite scene, per i soliti motivi. Sempre io che mi chiudo in bagno, soffro, mangio, piango e vomito.

Mi dico che passerà, ma quest'incubo non passa mai.

Ancora una volta i miei incazzati, ancora una volta per colpa di quel mio fottuttissimo fratello che se ne sbatte le palle di tutto e di tutti facendoci passare una vita di merda. Ancora discussioni, ancora litigi. Non li voglio intorno a me, voglio solo sparire. Non posso più ascoltare, non voglio più ascoltare.
E allora mangio.
Mangio per non pensare, per non guardare per non sentire.
Mangio perchè sto male, tremendamente male, ogni fibra del mio essere sta male. Mangio perchè tanto poi so che vomiterò.
Vomitare mi lascerà sfogare la rabbia repressa, l'odio, il disgusto, la tristezza. Combatto un male con un altro male.
E allora bevo, bevo, bevo fino a sentirmi scoppiare.
Crema di zucca.
Pollo strapieno di olio, ma accuratamente sgocciolato e senza pelle.
E poi patatine fritte alla paprika.
E creaker.
E cioccolato al latte.
E altre patatine.
E pane e Nutella.
E ancora patatine.
E due barrette fitness.
Mangio tutto a caso, arraffandolo in cucina di nascosto mentre loro urlano e non mi badano, non gli importa di me. Mischio dolce e salato, non vedo neanche cosa metto in bocca, voglio solo tappare la sofferenza, sotterrare di cibo tutto il male che sento dentro, bloccare l'afflusso di dolore che il cuore mi pompa in ogni centimetro del corpo. Di questo schifoso corpo grasso e inutile che mi ritrovo.
Le ultime patatine e le barrette le mangio seduta sul cesso, bevendo dal lavandino, con le lacrime agli occhi perchè non sopporto più nulla di tutto ciò.
E poi mi faccio male, con questo turbinio di pensieri sconnessi e dolorosi in testa, con queste mie dita giù per la gola violentemente, lo stomaco che sussulta, la testa che pulsa.
E più sto male e più mi faccio male.
Vorrei andare avanti a vomitare fino a cadere svenuta in un sonno profondo, tranquillo e senza sogni. Senza problemi, senza preoccupazioni, senza pensieri.
Dimenticando tutto, con incoscienza.
Senza il peso costante di dover sopportare tutto questo, di dover dimostrare al mondo che resisto, sopporto, sono forte. Tutti mi credono forte. La mia maschera crea un personaggio forte. Ma io sotto sono debole, fragile e terribilmente sola.
Vorrei piangere, singhiozzare fino ad essere stanca morta e assopirmi per un periodo indeterminato di tempo.
Per poi svegliarmi felice.
Lontana da tutto questo.

Mi dico che passerà, ma da questo incubo non mi sveglio mai.

Forse
quando sarò perfetta
tutto cambierà.

9 commenti:

  1. cucciola..a casa mia la situazione è simile..
    mia sorella è la causa di tutti i litigi (leggeri o pesanti che siano) in questa casa..litigi che poi coinvolgono tutti..ti ho gia detto tt su msn..
    come ti capisco..anche io mi sfogo cosi..
    è questa maledetta Mia di merda..sò che è facile dire "devi essere + forte" della bulimia..ma che è trp difficile farlo..
    ti starò sempre vicina piccola mia..SEMPRE, qualunque cosa succeda
    ti voglio un bene immenso!

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  2. ho le lacrime agli occhi...e mi sento così stupida...
    io vivo in quella che si può definire la famiglia "mulino bianco"...i miei non litigano mai, io ho un rapporto bellissimo con mio fratello...e l'unico "problema" qui dentro sono io...
    io che ho creato un problema dove tutto era perfetto...
    tu invece ti porti dentro un dolore immenso...un dolore vero...
    io...un dolore che deriva solo dall'insoddisfazione per me stessa...quando invece potrei solo sforzarmi di più e ottenere ciò che voglio, ciò che sogno...
    non ho davvero parole per cercare di tirarti su il morale...penso che qualsiasi parola ora sarebbe inutile...
    però ti do un consiglio, per quanto possa valere detto da me...vai a dormire presto stasera...cerca di dormire il più possibile...è stata una brutta giornata...ma domani è un altro giorno...e un altro giorno significa nuova forza, nuova determinazione...
    stringi i denti e fatti coraggio piccina mia!!
    sii più forte della bulimia, sii più forte di tutte le delusioni e delle preoccupazioni che la vita ti fa provare!!
    per quanto possibile sappi che ti sono vicina...
    un abbraccio forte :*
    ti voglio bene...
    alison

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  3. stellina.. mi spiace tanto tanto..
    posso solo dirti che i litigi in famiglia ci sono sempre alcuni problemi.. ricordo i litigi dei miei durante l'infanzia, mia madre che piangeva, poi i litigi di mio padre con le mie sorelle, e ora con me.. sono cose cicliche.. purtroppo spesso abbiamo voglia di sfogarci.. e mentre qualcuno piange e qualcuno mangia, qualcuno urla con la prima persona che capita, o decide di fare l'alternativo per creare scompiglio..
    ma non ti preoccupare, le persone crescono, e quasi sempre cambiano.. questi litigi non dureranno per sempre.. e non pensare che i tuoi non badino a te perchè non è così.. altrimenti tua madre non si ostinerebbe a propinarti nuove diete per la preoccupazione, non credi?
    coraggio.. smetti di farti male.. sai che lo stai facendo.. sai che è male.. e allora cerca di volerti bene..
    so che è difficile.. in fondo anche io sto mancando alla mia promessa.. ma ricordati cosa ti dico da quando ti conosco.. tu sei forte, forte davvero.. la tua non è una forza simulata, ostentata, recitata.. la tua è una forza che si sprigiona anche quando non vuoi.. si legge in ogni tua parola, anche nelle più tristi.. brilla nel riflesso di ogni tua lacrima, perchè proprio i forti sono quelli che sanno piangere..
    non pensarci nemmeno per un secondo di sparire.. come faremmo senza di te?
    un bacione stellina :) ti voglio bene

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  4. oi prima di tutto ti voglio dire che è assolutamente la consuetudine..
    Mia ti da questa controindicazione..prova a cercare 'bulimia' su wikipedia e sara la fotocopia del tuo atteggiamento.
    è successo anche a me ero 48kg tt l'estate poi rientrata con tutti i casini seri e i problemi sono diventata 60kg in 2 mesi.
    ora ti do' un consiglio..isolati per un'attimo dai casini esterni,pensa che ci sono delle persone che ti vogliono bene,a cui interessa tu stia bene,poi prendi in mano la tua vita e pensa a te..ti piaci cosi?no e allora con molta forza di volonta raggiungi il tuo obbiettivo..e soprattutto nn focalizzare il cibo come un punto fermo,come fonte di stabilita per i tuoi problemi.pensa che devi mangiare per forza un minimo per rimanere viva e quello ti è sufficente il resto è tutto grasso inutile di cui tu nn hai bisogno. entra in questa convinzione e ti prego,pur nn conoscendoti, cerca di vomitare raramente..perche i reflussi gastrici sono l'inizio,poi le ulcere e anche c'è l'imprevedibile arresto cardiaco..
    comunque se vuoi sostegno o consigli per capire quello che ti succede(nel senso tipo i reflussi garstrici)chiedi!perche io ho avuto una anno come questo tuo periodo tutti i giorni..e so come presto si perde il controllo dlle proprie azioni..
    in bocca al lupo!

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  5. Che dire...leggendo le tue parole ho vissto nuovamente parte del mio passato. I litigi non erano così teatrali, erano sussurrati, erano come spifferi d'aria che si infiltrano nelle ossa. E io ho assorbito tutto ciò. Quando la situazione sembrava migliorata e il futuro appariva migliore, io sono scoppiata, come una bomba ad orologeria, cercando di soffocare il dolore con chili e chili di cibo.
    Posso capirti, davvero tanto.
    E ho ache provato a lasciarmi andare, piangere istericamente, con lamenti e urla di dolore. Disperazione. Sonno profondo. Per poi svegliarmi...con gli occhi gonfi e basta. Tutto era come prima,le catene erano lì,comr prima,ancora più forti e resistenti.

    Un abbraccio cara.

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  6. Ciao io sono Raffaella piacere. spero ci conosceremo meglio.=)
    Quella senszione di voler saccare dal mondo, di non sognare non pensare solo dormire..la conosco. Io ci provo con l'alcool, ma poi mi ritrovo a piangere e a farmi del male ancora di più. Lo so, è tutto così frustrante.
    Devi rialzarti, andare avanti, con il solo pensiero in testa che un giorno sarai libera. E non dal grasso e non da te stessa in un sonno senza sogni, ma dal tuo dolore.
    "Il problema nn è il problema. Il problema è il tuo atteggiamento rispetto al problema"
    Spero che tu ti rialzerai per guardare solo avanti e ti abbraccio anche se non ci conosciamo, ma mi sento vicina a te.
    Raffy.

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  7. ogni vita è sua..ogni persona è un mondo a se..
    tu sarai felice,se tu sarai te stessa...
    sai se l'unica che come foto ha un sacco di dolci,tutte foto artistiche...tu ami il cibo..non metterti a dieta!non hai un corpo grassso hai un corpo pieno di potenzialità,puoi essere ciò che vuoi...

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  8. "Vorrei andare avanti a vomitare fino a cadere svenuta in un sonno profondo, tranquillo e senza sogni. Senza problemi, senza preoccupazioni, senza pensieri.
    Dimenticando tutto, con incoscienza."
    Mi ritrovo nelle tue parole... anche io ho scritto di volermi lasciar andare nel post intitolato "Bilancia" però in un contesto diverso... vorrei devastarmi, non riprendermi mai più... resistere alla fame, resistere al dolore, vorrei che la paura di star male e svenire non mi ostacolassero... ti sono vicina! Un bacione

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  9. Non dico nulla.. Perchè non c'è molto da dire.. Sono situazioni familiari tremende.. E chi ci rimette, sono sempre le anime più fragili che non riescono a farsi scivolare le parole dette, di dosso..
    Se posso, cerco di darti un consiglio...
    So che magari, quando iniziano queste discussioni è troppo tardi per farlo, ma perchè non provi a scaricare la rabbia, con una bella corsa!!??
    Oppure con dei cazzotti forti al cuscino, i pugni al materasso.. Prova a scaricare ogni tensione in ogni modo che non ti arrechi ulteriore dolore...!!
    Forse sbaglierò a darti un consiglio del genere, perchè forse inutile...
    Ma perchè non provare...
    So che vuoi soffocare tutto.. Ma soffoca e scarica la tua rabbia contro qualcosa che può attutire il dolore che ti porti dentro!!
    Ti abbraccio fragile anima!!
    Mimì

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BisBiGli